Casate Calabresi

ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO


(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).



ELENCO



BLASIO (de)


Titoli: barone di Palizzi.

Dimora: Roma, Reggio Calabria.

Originaria di Reggio Calabria ed iscritta nella mastra nobile di detta città.

ALFONSO principe dell’accademia letteraria dei “Ravvivati”; GABRIELE, consigliere di re Ferdinando il Cattolico, capitano nell’esercito di Filippo III di Spagna. La famiglia ebbe fino all’abolizione della feudalità la baronia di Palizzi in Calabria.

CARLO, barone di Palizzi, “pari” del Regno durante il periodo costituzionale del 1848, ed intendente in Calabria; FRANCESCO, figlio del precedente, 2° Capitano d’Artiglieria della “6a Divisione Vial” dell’Esercito delle Due Sicilie prese parte alla campagna del 1860/61 per la difesa del Regno contro l’invasione piemontese e decorato della Croce di Diritto dell’Ordine di San Giorgio; TIBERIO LUIGI deputato al parlamento nazionale del Regno d’Italia; VINCENZO ufficiale dei Granatieri ha partecipato alla guerra d’indipendenza del 1866.

Iscritta nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano anno 1922, con Regio Decreto del 30 settembre 1926 venne dichiarato trasmissibile in linea di primogenitura il titolo di barone.

ARMA: d’azzurro al libro aperto incorniciato d’oro, sormontato da una cometa d’oro.




Reggio Calabria, palazzo de Blasio





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